4 Professori dell’Università Pegaso sono risultati vincitori di Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale nell’ambito del bando PRIN 2022, per un valore complessivo di circa 800mila euro.
Il programma PRIN è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica, allo scopo di favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche per una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro della UE. L’obiettivo è quello di finanziare progetti che, per complessità e natura, possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori, le cui esigenze di finanziamento eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni.
I 4 Prin aggiudicati dall’Università Pegaso, sono il risultato di una stretta collaborazione accademica con diversi Atenei italiani, tra i quali, il Politecnico di Torino e l’Università di Bologna.
Accanto al progetto “DigiWell” del Rettore Pierpaolo Limone, che indaga su come le tecnologie digitali possano influire sul benessere degli studenti universitari, si menzionano: “TReE” sull’impatto dell’economia ecologica nella rigenerazione delle città italiane, di cui il professor Francesco Fabbrocino è responsabile di unità; “Alla Moderna” sul ruolo della fortezza nell’evoluzione della prima età moderna, di cui il professor Giampiero Brunelli è principal investigator; “TIme for Food” sulla relazione tra nutrizione, alterazione dei ritmi biologici e obesità, a cui il professor Luigi Barrea partecipa come esperto di analisi dati.
Il Rettore Pierpaolo Limone, a nome del Senato accademico, esprime grande soddisfazione per il raggiungimento di questo ulteriore importante risultato nel processo di crescita dell’Ateneo sostenuto dal Consiglio di amministrazione.