Sbocchi lavorativi dopo una laurea in Informatica
Trovare un lavoro ben pagato, che permetta di esprimere la propria creatività, che presenta sempre nuove sfide e occasioni di apprendimento non è impossibile, tutt’altro: se si è alla ricerca di una professione con queste caratteristiche il corso di laurea in Informatica è quello giusto. In questa guida ci concentriamo in particolare sugli sbocchi lavorativi di Informatica e vedremo quali sono le principali opportunità di carriera disponibili per chi ha intrapreso questo percorso universitario.
Quali sono le competenze che si acquisiscono studiando informatica
I piani di studio dei corsi di primo e di secondo livello di informatica sono calibrati per offrire un mix di conoscenze che includono concetti teorici e pratici e forniscono utili competenze da spendere sul mercato del lavoro. Le conoscenze acquisite dagli studenti di informatica spaziano, ad esempio, dalla programmazione ai fondamenti dell'architettura dei computer, dall'analisi dei dati all'intelligenza artificiale.
I corsi in Informatica sono distinti in diverse classi di laurea, ognuna delle quali ha degli obiettivi formativi specifici:
La classe L-31 riguarda i corsi di primo livello in Scienze e Tecnologie Informatiche
La classe LM-18 è relativa ai corsi di secondo livello in Informatica
La classe LM-66 fa riferimento ai corsi magistrali in Sicurezza Informatica.
Il corso di laurea triennale offre una formazione di base che include aspetti teorici dell’informatica, dei linguaggi di programmazione e della struttura di reti e dati. Le conoscenze teoriche sono completate da nozioni applicative e pratiche, che permettono di mettersi alla prova con lo sviluppo di progetti più o meno complessi.
Il corso di primo livello offerto da UniPegaso Informatica per le Aziende Digitali si concentra in modo particolare sulle sfide poste dall’innovazione tecnologica e dalla gestione dei dati in campo economico-aziendale.
Chi desidera proseguire con il proprio percorso di formazione in informatica può scegliere di iscriversi a un corso di laurea magistrale. In questo caso le classi di riferimento sono due: la classe LM-18 si concentra sulla gestione delle diverse fasi di sviluppo e gestione di impianti e sistemi informatici, mentre la classe LM-66 è focalizzata sugli aspetti legati alla sicurezza informatica e fornisce competenze teoriche e pratiche per rendere sistemi e infrastrutture sicuri.
I principali sbocchi professionali di informatica
Laurearsi in informatica permette di poter scegliere tra una vasta gamma di sbocchi lavorativi. Sulla base delle proprie preferenze e della specializzazione conseguita, è possibile optare per un lavoro da libero professionista o da dipendente.
La carriera da consulente o da freelance è una delle soluzioni più intriganti e flessibili. Come professionisti indipendenti, i consulenti informatici possono collaborare con aziende pubbliche e private allo sviluppo di nuovi progetti o all’ottimizzazione di progetti già esistenti, ad esempio come programmatori.
Lavorare come freelance è un’ottima soluzione per chi desidera avere un impiego flessibile, da gestire in maniera autonoma e senza vincoli e che permetta di misurarsi con soluzioni sempre nuove.
Bisogna comunque considerare che le lauree in informatica, di primo o di secondo livello, sono tra le più richieste dalle aziende e tra quelle che garantiscono gli stipendi più elevati. Secondo i dati elaborati da Almalaurea, a un anno dal conseguimento della laurea triennale quasi il 92% delle persone laureate ha trovato un impiego, con uno stipendio medio che supera i 1.500 euro al mese.
Lavorare da dipendente all’interno di realtà del settore pubblico o privato garantisce più stabilità rispetto al lavoro da freelance e potrebbe offrire l’occasione di mettersi alla prova su progetti più articolati e di lunga durata. Lavorare in azienda permette anche di far parte di un team di informatici e il confronto con altri professionisti che hanno specializzazioni e competenze complementari alle proprie più essere un fattore determinante nel proprio processo di crescita professionale.
Da questa brevissima analisi delle possibilità di carriera dei laureati in informatica è evidente che entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi e che la scelta tra un percorso e l’altro dipende in gran parte dal tipo di attività che si desidera svolgere e dalla specializzazione che si è scelto di intraprendere. Si può anche pensare di iniziare a lavorare come dipendenti e, dopo aver acquisito qualche anno di esperienza, passare al lavoro autonomo.
Quali ruoli permette di ricoprire la laurea in informatica
La laurea in informatica permette di acquisire competenze variegate e consente l’accesso a una vasta gamma di ruoli professionali. Gli ambiti in cui i laureati in informatica possono trovare impiego sono estremamente diversificati, riflettendo la crescente importanza della tecnologia in tutti gli aspetti della società contemporanea.
Lo sbocco lavorativo più comune per chi si laurea in informatica è il lavoro nell’ambito dello sviluppo di software, applicazioni, siti web o videogiochi. Grazie al bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche acquisite durante il percorso di studio universitario, si possono creare programmi, applicazioni e sistemi informatici di vario genere. Potendo apprendere vari linguaggi di programmazione e potendo conseguire diverse specializzazioni, si possono avere diverse opportunità professionali e riuscire a rispondere alle esigenze del mondo digitale.
Anche nel campo della sicurezza informatica le opportunità lavorative per chi è laureato in Informatica sono notevoli. Il ruolo degli informatici in questo caso è quello di proteggere sistemi, reti e dati da minacce esterne. Data la sempre crescente dipendenza dalle tecnologie digitali da parte di imprese e istituzioni pubbliche, poter contare su esperti in sicurezza informatica è d’obbligo e ciò apre a interessanti prospettive lavorative per chi ha scelto di studiare informatica.
Tra gli ambiti emergenti che possono offrire sbocchi professionali ai laureati in informatica c’è anche l’intelligenza artificiale. In questo ambito i laureati in informatica possono contribuire allo sviluppo di algoritmi avanzati e di sistemi intelligenti che possono lavorare a supporto di individui o imprese o che possono essere utili per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
L'analisi dei dati è un altro campo in rapida crescita: in questo caso i laureati in informatica possono sfruttare le proprie competenze per raccogliere e analizzare i dati allo scopo di estrarre informazioni significative. Specializzarsi in data science e in data analysis può essere una buona idea se si vuole lavorare all’interno di grandi aziende e in settori innovativi.
La laurea in informatica apre le porte a tanti altri settori nuovi e stimolanti. La blockchain, ad esempio, offre opportunità nel campo delle criptovalute e della gestione sicura delle transazioni digitali. L'industria 4.0, focalizzata sulla digitalizzazione dei processi produttivi, è un altro ambito nel quale si possono facilmente spendere le proprie competenze informatiche. Il machine learning, infine, è un altro ambito da tenere sotto osservazione per chi desidera trovare un’occupazione nel settore ICT.
In definitiva, il corso di laurea in informatica è uno di quelli che offrono la più vasta gamma di possibilità lavorative. Le figure specializzate sono infatti fortemente richieste dalle aziende che si trovano a fare i conti con le sfide del mondo digitale e le prospettive di carriera sono estremamente interessanti.