
Sbocchi lavorativi dopo Scienze Biologiche
Che si voglia lavorare in laboratorio, tra microscopi e provette, oppure che si preferisca lavorare in mezzo alla natura, magari per andare alla scoperta di forme di vita ancora sconosciute o per tutelare habitat e biodiversità, il corso di studi in Scienze Biologiche è la scelta giusta. In questo articolo vedremo quali sono i principali sbocchilavorativi, ma anche quali sono le opzioni a disposizione per chi vuole continuare gli studi o vuole conseguire una particolare specializzazione.
Cosa fare dopo Scienze Biologiche
Il corso di laurea in Scienze Biologiche permette di acquisire conoscenze approfondite riguardo ai meccanismi scientifici e biologici che caratterizzano le diverse forme di vita presenti sul pianeta.
La formazione multidisciplinare prevede lo studio dell’evoluzione della vita sulla Terra, delle relazioni che si vengono a creare tra gli organismi viventi e l’ambiente e delle tecniche di ricerca biologica utilizzabili in ambito medico o ecologico-ambientale.
Le magistrali dopo Biologia
Dopo Scienze Biologiche ci si può iscrivere a un corso di laurea magistrale. Le principali classi di laurea di riferimento sono:
LM-6 Biologia;
LM-7 Biotecnologie agrarie;
LM-8 Biotecnologie industriali;
LM-61 Scienze della Nutrizione Umana.
Con il corso magistrale in Scienze della Nutrizione Umana dell'Università Telematica San Raffaele Roma, è possibile scegliere tra gli indirizzi in Nutrizione o in Nutraceutica.
Specializzazioni dopo Scienze Biologiche
Una volta conseguito il titolo triennale in Scienze Biologiche, si può decidere di frequentare una delle magistrali disponibili, oppure specializzarsi in uno specifico ambito, attraverso la frequenza di master o corsi di perfezionamento oppure svolgendo tirocini e stage. A seconda dell’ambito scelto, potrebbe essere richiesto ilpossesso di un titolo magistrale oppure l’iscrizione all’Albo.Le specializzazioni permettono di acquisire competenze avanzate in settori specifici della biologia e di accedere a opportunità lavorative più mirate. Tra le principali aree di specializzazione troviamo:
Biologia Marina, che si concentra sullo studio degli ecosistemi acquatici e delle diverse forme di vita subacquee. Un laureato in biologia marina può lavorare in centri di ricerca marini, in enti di conservazione o in aziende legate alla pesca e all’acquacoltura, svolgendo attività di ricerca, di analisi o di consulenza.
Biologia Molecolare e Genetica. Professionisti con questa specializzazione sono in grado di operare in laboratori di ricerca biomedica, in aziende farmaceutiche, in ospedali o in centri di ricerca.
Biologia Sanitaria e Microbiologia. Chi vuole lavorare nell’ambito dell’analisi clinica o della prevenzione delle malattie infettive può scegliere quest’area di specializzazione. I principali sbocchi lavorativi includono laboratori di analisi, ospedali e centri diagnostici.
Nutrizione e Scienze degli Alimenti. Uno degli ambiti di specializzazione che attrae più laureati in Biologia è quello della nutrizione e della sicurezza alimentare. In questo caso si può lavorare come liberi professionisti oppure collaborare con aziende alimentari, ospedali e strutture sanitarie.
Biotecnologie Farmaceutiche e Industriali. Chi vuole applicare la biologia allo sviluppo di nuovi farmaci, vaccini e prodotti biotech può scegliere questa specializzazione e poi cercare un impiego in aziende farmaceutiche o centri di ricerca.
Ecologia e Conservazione della Biodiversità. Specializzarsi in quest’ambito permette di lavorare al fine di tutelare gli ecosistemi e la fauna selvatica. Figure del genere sono richieste da enti pubblici, ONG e parchi naturali.
Biologia Forense. I biologi possono essere chiamati in veste di esperti anche in ambito forense, fornendo consulenze o analizzando campioni biologici raccolti sulla scena del crimine.
Neuroscienze. Quest’ambito di specializzazione permette di approfondire il funzionamento del sistema nervoso e si concentra sullo studio delle patologie neurologiche. Studiando queste materie si può lavorare nel settore della ricerca oppure in ambito clinico e sanitario.
Che lavoro puoi fare con Scienze Biologiche
La laurea triennale in Scienze Biologiche permette di lavorare all’interno di laboratori di analisi, occupandosi di fare attività di ricerca o di approfondimento in ambito sanitario, cosmetico o alimentare, solo per fare qualche esempio.I laureati in Scienze Biologiche possono lavorare anche in azienda. Le figure dei biologi sono richieste in tanti diversi settori industriali: oltre alle imprese alimentari e a quelle cosmetiche, offrono spesso impieghi ai biologi anche le aziende farmaceutiche e quelle biochimiche.Chi ama lo studio e la divulgazione può anche prendere in considerazione l’idea di diventare insegnante e di tenere lezioni private o corsi per gruppi o aziende, lavorando come formatore indipendente o per conto di scuole o di enti. Per accedere all’insegnamento nella scuola secondaria pubblica è tuttavia necessario possedere una laurea magistrale, completare i 60 CFU previsti in ambito antropo-psico-pedagogico e nelle metodologie didattiche, e superare il concorso abilitante. Si può decidere anche di lavorare in istituzioni pubbliche, in qualità di dipendente (previo superamento di un concorso apposito) o come consulente. L’attività dei biologi è richiesta, ad esempio, nei parchi naturali, nelle aree protette, negli orti botanici, nei musei e nei centri pubblici di ricerca.Infine, i laureati in Scienze Biologiche possono lavorare come liberi professionisti, sostenendo l’esame di Stato e iscrivendosi alla sezione B dell’Albo Nazionale dei Biologi (ANB), riservata ai Biologi Junior in possesso del titolo triennale.
Quanto si guadagna con le scienze biologiche
Come abbiamo appena visto, il corso di laurea in Scienze Biologiche offre interessanti opportunità di carriera. Per chi sceglie di intraprendere questo percorso di formazione ci sono ottime prospettive in termini tanto di sviluppo professionale quanto economico.
I guadagni sono influenzati essenzialmente dall’ambito in cui si sceglie di lavorare, dall’esperienza maturata e dai titoli di studio posseduti. Chi ha solo la laurea triennale in Scienze Biologiche, secondo Almalaurea, ha uno stipendio medio di 1.255 euro.Sulla base dei dati raccolti da Jobbydoo, lo stipendio medio di chi lavora come Biologo è di circa 1.850 euro al mese. Alcune delle specializzazioni che offrono guadagni superiori alla media sono quelle in Biologia Marina, Biologia Ospedaliera e Biologia Molecolare.
FAQ
Cosa posso fare dopo la laurea triennale in Scienze Biologiche?
Con una laurea triennale in Scienze Biologiche puoi lavorare in laboratori di analisi, aziende farmaceutiche, cosmetiche o alimentari, oppure in enti pubblici e parchi naturali.Puoi anche accedere all’Albo dei Biologi Junior (sezione B), oppure proseguire gli studi con una magistrale o un master di specializzazione.
Quali sono le lauree magistrali più adatte dopo Scienze Biologiche?
Dopo la triennale puoi iscriverti a una laurea magistrale nelle classi LM-6 (Biologia), LM-7 (Biotecnologie agrarie), LM-8 (Biotecnologie industriali) o LM-61 (Scienze della Nutrizione Umana), a seconda delle tue inclinazioni e dell’ambito professionale che vuoi intraprendere.
In quali ambiti posso specializzarmi dopo Scienze Biologiche?
Le specializzazioni più richieste includono: Biologia Marina, Biologia Molecolare e Genetica, Biologia Forense, Nutrizione, Biotecnologie, Ecologia, Neuroscienze e Microbiologia. Ogni percorso apre le porte a contesti professionali specifici, come la ricerca, il settore ambientale, sanitario o industriale.
È possibile lavorare come libero professionista dopo la triennale?
Sì, puoi lavorare come libero professionista iscrivendoti alla sezione B dell’Albo Nazionale dei Biologi, dopo aver superato l’esame di Stato. In questo modo potrai svolgere attività di consulenza o collaborare con laboratori e aziende in qualità di Biologo Junior.
Quanto si guadagna con una laurea in Scienze Biologiche?
Il guadagno dipende dal percorso scelto e dall’esperienza maturata. In media, un laureato triennale guadagna circa 1.255 euro al mese, mentre un biologo con specializzazione può arrivare a circa 1.850 euro mensili. Alcune specializzazioni come Biologia Marina o Biologia Molecolare offrono prospettive retributive più alte.