Università Sbocchi lavorativi dopo una laurea in lingue: opportunità e consigli
Venerdì 24 Mag, 2024

Sbocchi lavorativi dopo una laurea in lingue: opportunità e consigli

In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, optare per un percorso di studi in ambito internazionale può essere la scelta giusta per trovare un lavoro soddisfacente. In questo articolo risponderemo a chi si chiede cosa fare dopo la triennale in lingue, esplorando le principali opportunità di lavoro e di formazione a disposizione di chi ha conseguito un titolo di primo livello.

Quali sono gli sbocchi professionali della triennale in lingue

Tra tutti i corsi in ambito umanistico, la laurea di primo livello in lingue è una delle più versatili. Con un titolo triennale, infatti, si può lavorare in azienda, ma anche ambire a un’occupazione nel settore pubblico o in realtà private che si rivolgono a un pubblico internazionale.

Nel corso del periodo di studi triennale ci si concentra non solo sullo studio delle lingue straniere scelte, ma anche sullo studio della cultura dei Paesi in cui si parlano quelle lingue, sulla loro storia e sulla letteratura. Questo insieme di insegnamenti permette di acquisire una conoscenza approfondita delle lingue e dei Paesi che si è scelto di studiare.

Grazie alle conoscenze delle lingue e delle culture dei Paesi stranieri acquisite nel corso del programma di studi, si possono ricoprire diversi ruoli. A influire sulle effettive possibilità d’impiego sono sia le lingue studiate sia le proprie aspirazioni personali.

Le principali opportunità da sfruttare con la laurea di primo livello in lingue

Gli ambiti professionali nei quali si può lavorare con una laurea triennale in lingue sono vari e spaziano dal turismo all’insegnamento, passando per il commercio internazionale e per la comunicazione.

Cercare lavoro in ambito turistico è sicuramente una delle prime possibilità da tenere in considerazione. Con una laurea di primo livello in lingue si può lavorare nella ricezione turistica, ma anche lavorare per tour operator e per agenzie di viaggio. Chi vuole lavorare a stretto contatto con i turisti e promuovere il territorio in cui vive può anche pensare di diventare guida turistica e sostenere l’esame di abilitazione.

I laureati in lingue possono trovare lavoro anche in azienda, specialmente nelle realtà che si occupano di import e di export o in quelle che si occupano di commercio internazionale.

Mediazione linguistica, traduzione e interpretariato sono altre strade da poter prendere in considerazione. A seconda dei casi, si può lavorare in centri culturali, in uffici che hanno rapporti con l’estero oppure avere dei contratti a tempo determinato in occasione di fiere o di eventi che richiamano un pubblico internazionale.

La cooperazione internazionale è un altro ambito che offre interessanti opportunità lavorative per chi ha una laurea triennale in lingue. Un lavoro nel terzo settore è una buona soluzione per chi è alla ricerca di un’occupazione che possa conciliare la passione per le lingue e valori come uguaglianza e solidarietà.

La laurea di primo livello in lingue offre sbocchi anche in campo culturale ed editoriale. Si può lavorare in centri pubblici o in realtà che si occupano della promozione e della tutela dei beni culturali o in gallerie d’arte, ma anche all’interno di case editrici e di agenzie di comunicazione. I ruoli che si possono ricoprire sono i più disparati e dipendono anche dal tipo di attività svolta dalla realtà per la quale si lavora. Alcuni dei lavori che si possono svolgere sono, ad esempio, quello di editor, di traduttore o di addetto stampa. In altri casi, i laureati in lingue possono invece occuparsi di comunicazione online e di digital marketing.

Le professioni digitali sono un’interessante opportunità per i laureati in lingue. Potendosi occupare di marketing digitale, di social media management e collaborare allo sviluppo di software o di applicazioni, i laureati in lingue possono mettere a frutto le loro conoscenze e acquisire nuove competenze, anche lavorando a stretto contatto con altre figure professionali.

Infine, non bisogna dimenticare che con una laurea triennale in lingue si può anche insegnare. Le possibilità per chi ambisce a diventare insegnante sono principalmente due: lavorare nell’ambito delle lezioni private, organizzando lezioni individuali o di gruppo, oppure candidarsi come supplenti nelle scuole secondarie, presentando agli istituti scolastici selezionati la messa a disposizione.

Quelli elencati qui sono solo i principali sbocchi lavorativi della laurea triennale in lingue e molto dipende dal contesto nel quale si vive e dalle lingue che si è scelto di studiare. Anche se nella maggior parte dei casi i corsi universitari si concentrano sullo studio delle lingue e delle culture europee, si potrebbe pensare di ampliare le proprie possibilità di carriera studiando lingue meno comuni e più richieste sul mercato del lavoro, come il cinese o l’arabo.

I nostri consigli per chi vuole proseguire gli studi dopo la triennale in lingue

Come abbiamo visto poco fa, le occasioni di lavoro per chi ha una laurea triennale in lingue non mancano. Anche chi ha già un impiego, può comunque continuare il suo percorso di formazione e proseguire gli studi iscrivendosi a un corso di laurea magistrale o a un master.

Grazie alle università telematiche è possibile conciliare lavoro e studio: gli iscritti all’Università Pegaso possono infatti seguire le lezioni senza vincoli di orario, adattando il programma di studio al proprio ritmo.

Dopo la laurea triennale in Lingue si possono intraprendere diverse strade: chi vuole approfondire le proprie conoscenze teoriche e vorrebbe lavorare in ambito editoriale o come insegnante può considerare l’iscrizione al corso magistrale in Linguistica Moderna, mentre chi desidera seguire un corso dal taglio più pratico può valutare l’offerta di master di primo livello di UniPegaso.

Due delle soluzioni più interessanti per chi ha una laurea triennale in Lingue sono, ad esempio, il master in Digital Marketing, Social Media Communication & eCommerce Management, oppure quello in Digital Marketing & Social Media Management. I master hanno una durata di 1.500 ore e l’iscrizione è possibile durante tutto l’anno.