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Cosa fa un ingegnere della sicurezza e come diventarlo
L'ingegnere della sicurezza svolge un ruolo cruciale e delicato: si occupa infatti di prevenire e gestire rischi in diversi ambiti, garantendo la protezione di persone, beni e ambienti. Per intraprendere questa professione è necessario seguire un percorso di studi multidisciplinare, che integra competenze di ingegneria, diritto e gestione organizzativa.
Questa guida è stata pensata per offrire una panoramica completa sul ruolo dell'ingegnere della sicurezza: dai compiti principali al percorso formativo, dagli sbocchi lavorativi alle prospettive di guadagno.
Di cosa si occupa un ingegnere della sicurezza
L’ingegnere della sicurezza è la figura professionale a cui è affidato il compito di valutare e gestire gli aspetti legati alla sicurezza di infrastrutture, processi e persone, di garantire il rispetto della normativa vigente e di adottare idonee misure di prevenzione.
Questo professionista deve essere in grado di analizzare l’ambiente, verificare quali sono le possibili fonti di rischio e prendere decisioni in merito a come procedere, allo scopo di prevenire, eliminare o ridurre i rischi. È essenziale, inoltre, che si coordini con altre figure professionali che svolgono compiti più specifici, come gli ingegneri informatici o i cyber security analyst.
Gli aspetti su cui si concentra maggiormente l’attività di valutazione e gestione condotta da un ingegnere della sicurezza variano a seconda del tipo di settore in cui opera ma, semplificando, possono essere ricondotti a:
Sicurezza ambientale;
Sicurezza informatica;
Sicurezza dei trasporti;
Sicurezza dei luoghi di lavoro;
Protezione degli stakeholders.
Tra le competenze chiave possedute da un ingegnere della sicurezza ci sono:
La progettazione o la verifica dei livelli di sicurezza di impianti, macchinari, edifici o cantieri;
La verifica del rispetto della normativa di legge e la formazione dei dipendenti in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro (come la normativa antincendio o l’uso di apparecchi di protezione individuale);
La gestione dei processi di prevenzione e di igiene sanitaria;
La verifica della sicurezza dei prodotti.
Come diventare ingegnere della sicurezza
Il conseguimento della laurea è un passo obbligato per chiunque voglia lavorare nell’ambito dell’Ingegneria della sicurezza. Il corso magistrale dedicato (classe LM-26) certifica il possesso di competenze professionali avanzate che coprono aspetti teorici, operativi e gestionali.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria della sicurezza di UniPegaso, con il suo piano di studi multidisciplinare e una modalità di studio innovativa, permette di ottenere una preparazione mirata per riuscire ad affrontare le sfide del mondo della sicurezza.
Il biennio magistrale, in particolare, offre una formazione multidisciplinare che bilancia ingegneria, diritto e management e che va a completare il percorso di studi triennale in Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria dell'Informazione o Ingegneria Industriale (Classi L-7, L-8 e L-9).
Alcuni dei temi cardine del corso riguardano la progettazione di strutture sicure, anche dal punto di vista sismico, energetico e degli impianti, la prevenzione degli incendi, la gestione del rischio informatico e la tutela ambientale.
Grazie alla formazione online offerta dall’Università Telematica Pegaso, è possibile accedere a un percorso di studio estremamente flessibile, perfetto per chi ha impegni lavorativi o familiari. Potendo seguire le lezioni in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, infatti, studenti e studentesse possono adattare il ritmo dello studio alle proprie esigenze personali. L’alto livello qualitativo della didattica, garantito dalla presenza di docenti esperti e da materiali formativi costantemente aggiornati, assicura il raggiungimento di un livello di preparazione eccellente.
Sbocchi della laurea in Ingegneria della sicurezza
La laurea in Ingegneria della sicurezza è tra le più richieste sul mercato del lavoro e c’è da aspettarsi che lo sarà ancora di più in futuro, data la crescente attenzione verso questi temi sia da parte delle istituzioni pubbliche sia da parte degli operatori economici privati.
Dati i tantissimi ambiti di applicazione di questo corso di laurea, che spaziano dalla sicurezza sul luogo di lavoro alla gestione del rischio cyber, passando per la gestione del rischio ambientale, un ingegnere della sicurezza può decidere sia di lavorare come dipendente all’interno di un’istituzione pubblica, privata o no profit, sia di operare come libero professionista, previo superamento dell’esame di Stato e conseguente iscrizione presso l’albo degli ingegneri.
Tra i settori più promettenti per chi sceglie di intraprendere questo percorso professionale ci sono quello assicurativo, sanitario e farmaceutico, ma si può decidere anche di lavorare nell’ambito edile o in quello della protezione civile.
Quanto guadagna un ingegnere della sicurezza
I guadagni degli ingegneri della sicurezza possono variare notevolmente a seconda del livello di esperienza raggiunto, della specializzazione e dell’inquadramento professionale.
Stando ai dati raccolti da Glassdoor, in media i guadagni di un ingegnere della sicurezza dipendente sono pari a circa 42.000 euro lordi all’anno, con stipendi in crescita all’aumentare dell’esperienza maturata.
Oltre a ottimi livelli retributivi, la laurea in Ingegneria della sicurezza garantisce anche tempi ridotti per l’ingresso nel mondo del lavoro. Dalle rilevazioni condotte da Almalaurea, infatti, a un anno dalla laurea, oltre il 93% di chi ha conseguito il titolo magistrale riesce a trovare un’occupazione, con uno stipendio medio di circa 1.700 euro al mese.
FAQ
Quali sono le principali responsabilità di un ingegnere della sicurezza?
Un ingegnere della sicurezza si occupa di valutare e gestire i rischi in ambiti come la sicurezza sul lavoro, la protezione ambientale, la sicurezza informatica e quella dei trasporti. Deve progettare misure di prevenzione, verificare il rispetto delle normative e garantire la protezione di persone, beni e infrastrutture.
Qual è il percorso di studi per diventare ingegnere della sicurezza?
Per intraprendere questa professione è necessario conseguire una laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza (classe LM-26), completando preferibilmente un percorso triennale in Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria Industriale o dell'Informazione. Questo percorso integra conoscenze di ingegneria, diritto e management.
Quali sono gli sbocchi lavorativi per un ingegnere della sicurezza?
Gli ingegneri della sicurezza possono lavorare in istituzioni pubbliche, aziende private, organizzazioni no profit o come liberi professionisti. I settori più promettenti includono edilizia, protezione civile, sanità, farmaceutico, assicurazioni e gestione del rischio ambientale e cyber.
Quanto guadagna mediamente un ingegnere della sicurezza?
Lo stipendio medio di un ingegnere della sicurezza dipendente è di circa 42.000 euro lordi annui. A un anno dalla laurea, il salario medio si aggira intorno a 1.700 euro al mese, con opportunità di crescita significative all’aumentare dell’esperienza e delle responsabilità.