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Giovedì 27 Giu, 2024

Come funziona il trasferimento ad altra università

Durante il percorso di studi universitari può capitare di avere la necessità di cambiareateneo, per motivi personali o curriculari. Tra le motivazioni più comuni che possono fardecidere di trasferirsi, ad esempio, ci sono la volontà di frequentare un corso più vicino allapropria città, la preferenza per le modalità di insegnamento offerte da uno specifico ateneo,oppure la scelta di un percorso di laurea più affine alle proprie aspirazioni.

In questo articolo vedremo come funziona il trasferimento ad altra università e tuttociò che bisogna sapere se si ha intenzione di iscriversi presso un altro ateneo, dai tempida rispettare alla procedura da seguire, passando per i costi dell’operazione.

Come cambiare università senza perdere l’anno

Tranne poche eccezioni, di cui parleremo più avanti, una persona immatricolata pressoun’università è libera di trasferirsi presso un diverso ateneo, purché rispetti le regolestabilite dall’università di provenienza e da quella di destinazione.

L’iter di trasferimento cambia da università a università e per sapere in dettaglio cosabisogna fare si possono consultare il regolamento d’ateneo o la guida per gli studenti,nei quali si trova l’indicazione dei documenti da presentare sia alla vecchia sia alla nuovauniversità e dei tempi da rispettare. Seguire attentamente la procedura stabilita dagliatenei è essenziale per non perdere l’anno e per non dover sostenere costi aggiuntivi.

Per proseguire il proprio percorso di studi senza interruzioni è necessario sapereche:

  • Molte università non permettono il trasferimento durante il primo anno di immatricolazione;

  • Per cambiare università è necessario essere in regola con il pagamento delletasse;

  • Sono stabilite regole specifiche se si chiede l’iscrizione a corsi a numeroprogrammato;

  • Può essere richiesto un nulla osta da parte dell’università di destinazione per poterproseguire con il trasferimento;

  • In alcuni casi gli studenti fuori corso non possono cambiare università;

  • In caso di ripensamento non è sempre possibile revocare la domanda ditrasferimento.

Un aspetto molto importante di cui tener conto quando si sta considerando il trasferimentoa un’altra università è il riconoscimento dei CFU maturati. Chi ha già sostenuto degliesami può chiederne il riconoscimento presso l’ateneo di destinazione.

Nella domanda di trasferimento andrà inserito l’elenco dei CFU da riconoscere, acquisititramite esami, tirocini o altre attività. Un’apposita commissione dell’università didestinazione valuterà il caso specifico e ne comunicherà l’esito. Il riconoscimento puòessere totale o parziale e, in alcuni casi, potrebbe anche essere assegnato un debitoformativo.

Da quando ci si può trasferire da un’università all’altra

La maggior parte delle università permette il trasferimento solo in una finestra di tempodi durata limitata durante l’anno, generalmente a ridosso tra due anni accademici.Alcuni atenei accettano domande di trasferimento già da maggio, altri solo da agosto.

Anche il termine ultimo per presentare la domanda di trasferimento varia molto: inalcuni casi è fissato a settembre, in altri si prosegue fino a fine anno.

Alcune università differenziano la scadenza di presentazione della domanda a seconda dellapropria situazione di iscrizione e altre permettono di presentare domanda di trasferimento oltre il termine di scadenza ordinario pagando un onere amministrativo o un contributo, il cui importo è stabilito dall’ateneo.

Cosa succede con il cambio di università

Il cambio di università è un processo che richiede tempo e coinvolge sia l’istituzione diprovenienza sia quella di destinazione. La domanda di trasferimento va infattipresentata presso entrambe le università, rispettando i tempi indicati da ciascuna.

Oltre alla domanda di trasferimento, va presentata la richiesta di riconoscimento deiCFU e di nulla osta, se l’ateneo a cui ci si vuole iscrivere lo prevede. Il nulla osta puòessere richiesto per tutti i corsi di laurea o solo per i corsi a numero programmato, per iquali viene concesso dopo aver verificato che c’è almeno un posto libero.

Studiare presso un’università digitale come UniPegaso è vantaggioso anche da questopunto di vista. Dal momento che le iscrizioni sono aperte durante tutto l’anno, si puòsempre chiedere l’immatricolazione a uno dei suoi corsi di laurea triennali e magistrali.

Quanto costa il trasferimento di università

Come abbiamo già visto nel caso delle tempistiche e della procedura di trasferimento,anche sul piano dei costi la situazione varia molto da università a università. Chi haintenzione di trasferirsi da un ateneo all’altro deve mettere in conto tre tipologie di costi:

  • La tassa di congedo o di trasferimento, che va pagata all’università di provenienza. L’importo da pagare parte da circa 100 euro ma in alcuni atenei la cifraè più alta;

  • La marca da bollo da 16 euro da apporre sulla domanda di trasferimento;

  • I costi di iscrizione e di immatricolazione presso il nuovo ateneo.

A questi costi potrebbe sommarsi un’ulteriore spesa, se si presenta la domanda ditrasferimento oltre i termini ordinari fissati dall’università di provenienza.

La procedura di trasferimento a un’altra università è un’opportunità da considerare periniziare a sfruttare tutti i vantaggi della formazione online di UniPegaso. Oltre a nonavere limiti nelle date di iscrizione, l’università telematica non impone vincoli nemmenoagli orari e alle date di frequenza. Tutti gli insegnamenti, infatti, sono sempre disponibilinella piattaforma di e-learning e gli studenti possono organizzare le loro attività di studiocon la massima flessibilità.